Libro Atlante inutile del mondo. 100 luoghi che non hanno fatto la storia - editore: Hoepli - anno: 2021
EAN: 
9788836004935

Descrizione

Un repertorio cartografico di anomalie geo-politiche passate e presenti, organizzato secondo le classiche aree geografiche, in cui ogni tavola è compilata con quella lieve ambiguità da indurre a confondere il vero con il falso: compito del lettore saperla discernere, o anche farne a meno, poiché, come si sa, la realtà è ineguagliabile quando si tratta di superare la fantasia. L’atlante si compone di cento tavole a doppia pagina: sulla pagina di sinistra si ha la titolazione della tavola, le coordinate geografiche, l'ubicazione nel planisfero e la relativa narrazione; sulla pagina di destra il dettaglio cartografico, realizzato dallo stesso autore e desunto da svariate fonti. Completano l’opera un vademecum turistico su come arrivare nei luoghi descritti, una bibliografia e l’indice dei nomi geografici. Questo atlante nasce per un sincero desiderio di rivalsa verso tutti coloro – architetti, geometri, astronauti, programmatori, despoti e tiranni – che hanno o che persistono a privilegiare il concetto di spazio, o peggio di cyberspazio, a quello di luogo. L’insanabile patologia da cui è affetto l'autore è infatti comunemente riconosciuta con il nome scientifico di "topofilia", cioè amore per i luoghi.

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Un repertorio cartografico di anomalie geo-politiche passate e presenti, organizzato secondo le classiche aree geografiche, in cui ogni tavola è compilata con quella lieve ambiguità da indurre a confondere il vero con il falso: compito del lettore saperla discernere, o anche farne a meno, poiché, come si sa, la realtà è ineguagliabile quando si tratta di superare la fantasia. L’atlante si compone di cento tavole a doppia pagina: sulla pagina di sinistra si ha la titolazione della tavola, le coordinate geografiche, l'ubicazione nel planisfero e la relativa narrazione; sulla pagina di destra il dettaglio cartografico, realizzato dallo stesso autore e desunto da svariate fonti. Completano l’opera un vademecum turistico su come arrivare nei luoghi descritti, una bibliografia e l’indice dei nomi geografici. Questo atlante nasce per un sincero desiderio di rivalsa verso tutti coloro – architetti, geometri, astronauti, programmatori, despoti e tiranni – che hanno o che persistono a privilegiare il concetto di spazio, o peggio di cyberspazio, a quello di luogo. L’insanabile patologia da cui è affetto l'autore è infatti comunemente riconosciuta con il nome scientifico di "topofilia", cioè amore per i luoghi.

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