Libro I capannoni a Parma. Storie di persone e di città - editore: Monte Università Parma - anno: 2020
EAN:
9788878475939
Libro I capannoni a Parma. Storie di persone e di città - editore: Monte Università Parma - anno: 2020
EAN:
9788878475939
Descrizione
Un volume che illustra e narra la storia dei Capannoni. La parola "capannone", nel gergo parmigiano, è piuttosto diffusa e utilizzata per lo più come sinonimo di rozzo e per definire quelle persone che fuoriescono dall'etichetta dei modi urbani, civili, beneducati. La parola trae origine dai caseggiati ultrapopolari costruiti tra il 1929 e il 1935 in zone fuori dal centro urbano: i Capannoni, appunto, così soprannominati per la loro grossolana forma a capanna. Qui, per molto tempo, sono regnati miseria e degrado e la città benpensante ha frequentemente guardato a questa zona con disprezzo e sospetto. I Capannoni furono abbattuti dalle amministrazioni democratiche nel secondo dopoguerra, tra la fine degli anni Cinquanta e il 1970 quando, negli anni del miracolo economico e oltre, alle numerose famiglie che affollavano la Navetta, il Cornocchio, il Cristo, il Paullo o il Castelletto, furono destinate nuove e più dignitose case popolari. Lo studio è stato realizzato dal Centro Studi Movimenti di Parma e alcuni docenti dell'Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Parma – in collaborazione con l'Archivio storico comunale e l'Archivio di Stato di Parma.
Informazioni tecniche
| Caratteristiche tecniche | ||
|---|---|---|
| Dimensioni | 228 (Larghezza) x 227 (Altezza) x 22 (Profondità) mm | |
| Nr pagine | 208 | |
| Info | ||
| Temi trattati | Architettura: edifici residenziali e abitativi,XX secolo, 1900–1999,Storia dell’architettura,Storia sociale e culturale,Parma | |
| Editore | Monte Università Parma | |
| Fornitore | Monte Università Parma | |
| A cura di | Margherita Becchetti, Paolo Giandebiaggi | |
19,05 €
15,61 € IVA esclusa
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Dettagli
Descrizione
Un volume che illustra e narra la storia dei Capannoni. La parola "capannone", nel gergo parmigiano, è piuttosto diffusa e utilizzata per lo più come sinonimo di rozzo e per definire quelle persone che fuoriescono dall'etichetta dei modi urbani, civili, beneducati. La parola trae origine dai caseggiati ultrapopolari costruiti tra il 1929 e il 1935 in zone fuori dal centro urbano: i Capannoni, appunto, così soprannominati per la loro grossolana forma a capanna. Qui, per molto tempo, sono regnati miseria e degrado e la città benpensante ha frequentemente guardato a questa zona con disprezzo e sospetto. I Capannoni furono abbattuti dalle amministrazioni democratiche nel secondo dopoguerra, tra la fine degli anni Cinquanta e il 1970 quando, negli anni del miracolo economico e oltre, alle numerose famiglie che affollavano la Navetta, il Cornocchio, il Cristo, il Paullo o il Castelletto, furono destinate nuove e più dignitose case popolari. Lo studio è stato realizzato dal Centro Studi Movimenti di Parma e alcuni docenti dell'Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Parma – in collaborazione con l'Archivio storico comunale e l'Archivio di Stato di Parma.
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Specifiche
Informazioni tecniche
| Caratteristiche tecniche | ||
|---|---|---|
| Dimensioni | 228 (Larghezza) x 227 (Altezza) x 22 (Profondità) mm | |
| Nr pagine | 208 | |
| Info | ||
| Temi trattati | Architettura: edifici residenziali e abitativi,XX secolo, 1900–1999,Storia dell’architettura,Storia sociale e culturale,Parma | |
| Editore | Monte Università Parma | |
| Fornitore | Monte Università Parma | |
| A cura di | Margherita Becchetti, Paolo Giandebiaggi | |
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