Libro L'idea messianica nell'ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica - editore: Adelphi - anno: 2008
EAN: 
9788845923395

Descrizione

"Come il chicco di grano deve marcire nella terra prima di poter germogliare, così le azioni dei "credenti" devono "marcire" affinché possa germogliare la redenzione". Così scrive Scholem nel saggio che costituisce il cuore di questo volume, "La redenzione attraverso il peccato", sintetizzando, appunto, la dottrina paradossale del "santo peccato" che era stata sviluppata dal sabbatianesimo radicale: al redentore, al più santo fra gli uomini, spetta il compito di immergersi nell'oscurità del male e "riscattare le scintille divine che vi sono ancora imprigionate". Proprio al movimento sabbatiano e alle sue propaggini più radicali Scholem dedica alcuni dei fondamentali saggi contenuti in questo volume, e non con l'atteggiamento di disprezzo e di condanna che aveva caratterizzato fino allora la storiografia ebraica, bensì con profondo interesse, sull'onda di quella "scintilla di emozione" (in questi termini ne aveva scritto all'amico Walter Benjamin) con cui nel 1927, alla Bodleian di Oxford, si era imbattuto in un trattato manoscritto: Magen Avraham ("Lo scudo di Abramo"), a firma di Avraham Miguel Cardoso, seguace dello pseudo-Messia Shab-betay Tzevi. Senza indietreggiare di fronte allo scandalo della "apoteosi negativa" di Shabbetay Tzevi - la sua conversione all'Islam - e dei suoi fedeli, Scholem riconosce "un elemento autenticamente ebraico nell'anelito di quegli individui paradossali a ricominciare da capo", a "tornare alle sorgenti originarie della fede ebraica".

Informazioni tecniche

32,38

26,54 € IVA esclusa

Prodotto non disponibile

Avvisami appena torna disponibile

Consegna prevista in 4 giorni (3 Ott)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite

Dettagli

Descrizione

"Come il chicco di grano deve marcire nella terra prima di poter germogliare, così le azioni dei "credenti" devono "marcire" affinché possa germogliare la redenzione". Così scrive Scholem nel saggio che costituisce il cuore di questo volume, "La redenzione attraverso il peccato", sintetizzando, appunto, la dottrina paradossale del "santo peccato" che era stata sviluppata dal sabbatianesimo radicale: al redentore, al più santo fra gli uomini, spetta il compito di immergersi nell'oscurità del male e "riscattare le scintille divine che vi sono ancora imprigionate". Proprio al movimento sabbatiano e alle sue propaggini più radicali Scholem dedica alcuni dei fondamentali saggi contenuti in questo volume, e non con l'atteggiamento di disprezzo e di condanna che aveva caratterizzato fino allora la storiografia ebraica, bensì con profondo interesse, sull'onda di quella "scintilla di emozione" (in questi termini ne aveva scritto all'amico Walter Benjamin) con cui nel 1927, alla Bodleian di Oxford, si era imbattuto in un trattato manoscritto: Magen Avraham ("Lo scudo di Abramo"), a firma di Avraham Miguel Cardoso, seguace dello pseudo-Messia Shab-betay Tzevi. Senza indietreggiare di fronte allo scandalo della "apoteosi negativa" di Shabbetay Tzevi - la sua conversione all'Islam - e dei suoi fedeli, Scholem riconosce "un elemento autenticamente ebraico nell'anelito di quegli individui paradossali a ricominciare da capo", a "tornare alle sorgenti originarie della fede ebraica".

gr

Specifiche

Informazioni tecniche

Ultimi prodotti visitati