Libro Quando la 'ndrangheta scoprì l'America. 1880-1956. Da Santo Stefano d'Aspromonte a New York, una storia di affari, crimini e politica - editore: Mondadori - anno: 2019
EAN:
9788804719564
EAN:
9788804719564
Descrizione
Arcaica e stracciona, dedita alla sopraffazione e al sopruso, la Picciotteria calabrese di fine Ottocento sembrava destinata a rimanere ancorata ai miti, ai riti e ai codici di comportamento nati nelle carceri borboniche sul calco di quelli delle società segrete risorgimentali. E invece, proprio allora, inizia una rivoluzione silenziosa che trasformerà il suo volto rurale in quello imprenditoriale della 'ndrangheta odierna, spregiudicata e spietata multinazionale del crimine, capace di adeguarsi alle mutevoli sfide del mercato globale. A innescare questa metamorfosi a cavallo dei due secoli è la «scoperta» dell'America. Sbarcati nel Nuovo Mondo insieme a decine di migliaia di onesti braccianti, i «maffiosi» calabresi, a differenza dei meno accorti confratelli siciliani e campani, scelgono il basso profilo per ricostituire la loro rete malavitosa, fatta di capi, gregari e leggende (su tutte, quella del «brigante» Musolino), che lucra lauti profitti sulla pelle dei lavoratori italiani (come i minatori di Carbondale, in Pennsylvania) e di centinaia di giovani immigrate indotte a prostituirsi nei resort di Manhattan e di Chicago, prima di reggere le fila del commercio clandestino di alcolici e del narcotraffico. Nasce così la 'ndrangheta imprenditrice d'oltreoceano, che stringe mani, stipula accordi e riesce a infiltrarsi nel sancta sanctorum delle élite sociali. Fino a proiettare pesantemente la sua ombra sulla scena del delitto Petrosino. Una volta tornati in Calabria, saranno gli «americani» a imporre all'organizzazione la nuova strategia criminale (controllo del territorio e collusione con politica e istituzioni), avviando quel processo che, in pochi decenni, farà della 'ndrangheta una delle mafie più potenti e pervasive al mondo. Dopo un lungo lavoro di ricerca condotto su una vastissima mole di documenti, Antonio Nicaso, Maria Barillà e Vittorio Amaddeo ricostruiscono la storia di questa mutazione criminale della 'ndrangheta in terra americana. Prefazione di Nicola Gratteri.
Informazioni tecniche
Caratteristiche tecniche | ||
---|---|---|
Dimensioni | 220 (Larghezza) x 140 (Altezza) x 30 (Profondità) mm | |
Nr pagine | 399 | |
Info | ||
Temi trattati | Criminalità organizzata,Stati Uniti d’America, USA,XIX secolo, 1800–1899,XX secolo, 1900–1999,Reportage, scritti giornalistici e raccolte di articoli,Stati Uniti-Società,Ndrangheta | |
Editore | Mondadori | |
Fornitore | Mondadori | |
Di (autore) | Antonio Nicaso, Maria Barillà, Vittorio Amaddeo | |
Prefazione di | Nicola Gratteri |
23,81 €
19,52 € IVA esclusa
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Dettagli
Descrizione
Arcaica e stracciona, dedita alla sopraffazione e al sopruso, la Picciotteria calabrese di fine Ottocento sembrava destinata a rimanere ancorata ai miti, ai riti e ai codici di comportamento nati nelle carceri borboniche sul calco di quelli delle società segrete risorgimentali. E invece, proprio allora, inizia una rivoluzione silenziosa che trasformerà il suo volto rurale in quello imprenditoriale della 'ndrangheta odierna, spregiudicata e spietata multinazionale del crimine, capace di adeguarsi alle mutevoli sfide del mercato globale. A innescare questa metamorfosi a cavallo dei due secoli è la «scoperta» dell'America. Sbarcati nel Nuovo Mondo insieme a decine di migliaia di onesti braccianti, i «maffiosi» calabresi, a differenza dei meno accorti confratelli siciliani e campani, scelgono il basso profilo per ricostituire la loro rete malavitosa, fatta di capi, gregari e leggende (su tutte, quella del «brigante» Musolino), che lucra lauti profitti sulla pelle dei lavoratori italiani (come i minatori di Carbondale, in Pennsylvania) e di centinaia di giovani immigrate indotte a prostituirsi nei resort di Manhattan e di Chicago, prima di reggere le fila del commercio clandestino di alcolici e del narcotraffico. Nasce così la 'ndrangheta imprenditrice d'oltreoceano, che stringe mani, stipula accordi e riesce a infiltrarsi nel sancta sanctorum delle élite sociali. Fino a proiettare pesantemente la sua ombra sulla scena del delitto Petrosino. Una volta tornati in Calabria, saranno gli «americani» a imporre all'organizzazione la nuova strategia criminale (controllo del territorio e collusione con politica e istituzioni), avviando quel processo che, in pochi decenni, farà della 'ndrangheta una delle mafie più potenti e pervasive al mondo. Dopo un lungo lavoro di ricerca condotto su una vastissima mole di documenti, Antonio Nicaso, Maria Barillà e Vittorio Amaddeo ricostruiscono la storia di questa mutazione criminale della 'ndrangheta in terra americana. Prefazione di Nicola Gratteri.
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Specifiche
Informazioni tecniche
Caratteristiche tecniche | ||
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Dimensioni | 220 (Larghezza) x 140 (Altezza) x 30 (Profondità) mm | |
Nr pagine | 399 | |
Info | ||
Temi trattati | Criminalità organizzata,Stati Uniti d’America, USA,XIX secolo, 1800–1899,XX secolo, 1900–1999,Reportage, scritti giornalistici e raccolte di articoli,Stati Uniti-Società,Ndrangheta | |
Editore | Mondadori | |
Fornitore | Mondadori | |
Di (autore) | Antonio Nicaso, Maria Barillà, Vittorio Amaddeo | |
Prefazione di | Nicola Gratteri |
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