Libro Volontariato culturale. Un modello di creazione di valore per il territorio - editore: EGEA - anno: 2021
EAN: 
9788823847088

Descrizione

«Il saggio di Paola Tessitore è uno strumento per chi voglia comprendere il senso profondo di quell’attività, oggi di straordinaria rilevanza, che è il volontariato culturale. Scritto in forma piana e completa, questo testo merita un plauso speciale perché mostra, con la forza dei risultati conseguiti, come l’agire volontario sia oggi tutt’altro che un ricordo dei bei tempi andati. Due sono le categorie di beni di cui avvertiamo la necessità per il nostro benessere: beni di giustizia e beni di gratuità. I primi – si pensi ai beni erogati dal welfare state – fissano un preciso dovere in capo ad un soggetto, usualmente l’ente pubblico, affinché i diritti delle persone a quei beni vengano soddisfatti. I beni di gratuità, invece, fissano una obbligazione che discende dal legame che ci unisce l’un l’altro. Non v’è chi non veda quanto i beni di gratuità siano indispensabili per il bisogno di felicità che ciascuna persona si porta dentro. Progresso economico e giustizia sociale, pur unite, non bastano a renderci felici.» (Dalla Presentazione di Stefano Zamagni)

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«Il saggio di Paola Tessitore è uno strumento per chi voglia comprendere il senso profondo di quell’attività, oggi di straordinaria rilevanza, che è il volontariato culturale. Scritto in forma piana e completa, questo testo merita un plauso speciale perché mostra, con la forza dei risultati conseguiti, come l’agire volontario sia oggi tutt’altro che un ricordo dei bei tempi andati. Due sono le categorie di beni di cui avvertiamo la necessità per il nostro benessere: beni di giustizia e beni di gratuità. I primi – si pensi ai beni erogati dal welfare state – fissano un preciso dovere in capo ad un soggetto, usualmente l’ente pubblico, affinché i diritti delle persone a quei beni vengano soddisfatti. I beni di gratuità, invece, fissano una obbligazione che discende dal legame che ci unisce l’un l’altro. Non v’è chi non veda quanto i beni di gratuità siano indispensabili per il bisogno di felicità che ciascuna persona si porta dentro. Progresso economico e giustizia sociale, pur unite, non bastano a renderci felici.» (Dalla Presentazione di Stefano Zamagni)

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