Libro Processi al futuro. Quando la tecnologia ha incrociato il diritto - editore: EGEA - anno: 2020
EAN: 
9788823837799

Descrizione

Scoprire le storie dei grandi processi in cui, per la prima volta, sono state affrontate questioni di diritto ancora straordinariamente attuali e navigare nelle vicende dei loro protagonisti offre una rappresentazione di come il diritto modifichi, nel bene e nel male, la realtà sociale ed economica. È istruttivo, per esempio, leggere del giudice Ferguson che, nel 1979, rispedì al mittente la richiesta di Universal e Disney di inibire la commercializzazione del videoregistratore Sony perché «la nuova tecnologia delle videocassette genera incertezza e cambiamenti che inducono paura. La storia però dimostra che questa paura potrebbe essere malriposta. La produzione televisiva da parte dei querelanti è oggi più redditizia che mai e non ci sono prove che Betamax cambierà il quadro finanziario degli Studios». Spesso il nuovo spaventa senza ragione e non può essere bandito solo per timore dei cambiamenti o per garantire posizioni di rendita: se il giudice Ferguson e la Corte Suprema non avessero deciso così, forse il mercato dell’home video non sarebbe mai nato e con esso neppure la pay TV, YouTube e Netflix.

12,73

10,43 € IVA esclusa

Acquistalo entro le 11 di domani e ricevilo entro 7 giorni (10 Lug)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite
  • Bonifico
  • Contrassegno

Dettagli

Descrizione

Scoprire le storie dei grandi processi in cui, per la prima volta, sono state affrontate questioni di diritto ancora straordinariamente attuali e navigare nelle vicende dei loro protagonisti offre una rappresentazione di come il diritto modifichi, nel bene e nel male, la realtà sociale ed economica. È istruttivo, per esempio, leggere del giudice Ferguson che, nel 1979, rispedì al mittente la richiesta di Universal e Disney di inibire la commercializzazione del videoregistratore Sony perché «la nuova tecnologia delle videocassette genera incertezza e cambiamenti che inducono paura. La storia però dimostra che questa paura potrebbe essere malriposta. La produzione televisiva da parte dei querelanti è oggi più redditizia che mai e non ci sono prove che Betamax cambierà il quadro finanziario degli Studios». Spesso il nuovo spaventa senza ragione e non può essere bandito solo per timore dei cambiamenti o per garantire posizioni di rendita: se il giudice Ferguson e la Corte Suprema non avessero deciso così, forse il mercato dell’home video non sarebbe mai nato e con esso neppure la pay TV, YouTube e Netflix.

gr