Libro Atti e quaestiones notarili nell’era contemporanea e digitale - editore: Cacucci - anno: 2020
EAN: 
9788866119241

Descrizione

L’autore si propone di presentare cinque studi di grande utilità nella prassi notarile. In primis viene trattata la questione relativa alla possibilità di rendere “stabile” una donazione infraventennale, problema ricorrente per gli operatori del mercato immobiliare e per le banche. Si dimostra, in secondo luogo, la necessità della trascrizione nei registri immobiliari dell’accettazione di eredità (espressa o tacita) ai fini della continuità delle trascrizioni e per la tutela dell’acquirente dall’erede apparente. Si esamina, inoltre, il trasferimento mortis causa del patrimonio digitale, visto il diffondersi di una ricchezza che non è più solo immobiliare. In seguito viene analizzata la fattibilità dell’atto unilaterale di rinunzia meramente abdicativa all’usufrutto e a quota di comproprietà per soddisfare le esigenze di molti soggetti che vogliono dismettere questi diritti. Infine, l’ultima questione tratta la cancellazione del cd. “livello”, oggi “enfiteusi”, che, seppur in alcuni casi estinto, si trova ancora riportato nei registri catastali.

18,18

14,90 € IVA esclusa

Acquistalo entro le 11 di oggi e ricevilo entro 5 giorni (11 Lug)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite
  • Bonifico
  • Contrassegno

Dettagli

Descrizione

L’autore si propone di presentare cinque studi di grande utilità nella prassi notarile. In primis viene trattata la questione relativa alla possibilità di rendere “stabile” una donazione infraventennale, problema ricorrente per gli operatori del mercato immobiliare e per le banche. Si dimostra, in secondo luogo, la necessità della trascrizione nei registri immobiliari dell’accettazione di eredità (espressa o tacita) ai fini della continuità delle trascrizioni e per la tutela dell’acquirente dall’erede apparente. Si esamina, inoltre, il trasferimento mortis causa del patrimonio digitale, visto il diffondersi di una ricchezza che non è più solo immobiliare. In seguito viene analizzata la fattibilità dell’atto unilaterale di rinunzia meramente abdicativa all’usufrutto e a quota di comproprietà per soddisfare le esigenze di molti soggetti che vogliono dismettere questi diritti. Infine, l’ultima questione tratta la cancellazione del cd. “livello”, oggi “enfiteusi”, che, seppur in alcuni casi estinto, si trova ancora riportato nei registri catastali.

gr