Libro Carbone, lignite e acciaio. La battaglia per l'energia. L'Acciaieria di Terni e le miniere di lignite umbre dal 1860 al 1960 - editore: Il Formichiere - anno: 2020
EAN: 
9788894805925

Descrizione

Per novant'anni dopo l'unificazione, i governi che si sono succeduti alla guida dell'Italia hanno cercato di far sviluppare l'industria siderurgica in assenza di carbone. Produrre acciaio partendo dalla fabbricazione di ghisa con i minerali elbani o grazie alla fusione dei rottami ha sempre comportato la ricerca di combustibili succedanei o sostitutivi dei carboni importati. Il caso dell'Acciaieria di Terni e delle miniere di lignite umbre è probabilmente il più interessante tentativo compiuto da una grande industria italiana per raggiungere l'autonomia energetica: acqua, elettricità e lignite per produrre, usando rottami, acciaio per usi bellici. L'integrazione energetica dovuta all'uso di carboni esteri, combustibili nazionali ed elettricità variò nel tempo, in relazione al corso del prezzo dei carboni esteri e alla conseguente incentivazione o disincentivazione dell'estrazione della lignite. Per tutto il periodo trattato si studiarono tecniche di utilizzo della lignite sempre più perfezionate, consentendo di far funzionare durante la Seconda guerra mondiale i forni Martin escludendo del tutto i carboni importati. Naturalmente...

31,82

26,08 € IVA esclusa

Acquistalo entro le 11 di oggi e ricevilo entro 5 giorni (11 Lug)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite
  • Bonifico
  • Contrassegno

Dettagli

Descrizione

Per novant'anni dopo l'unificazione, i governi che si sono succeduti alla guida dell'Italia hanno cercato di far sviluppare l'industria siderurgica in assenza di carbone. Produrre acciaio partendo dalla fabbricazione di ghisa con i minerali elbani o grazie alla fusione dei rottami ha sempre comportato la ricerca di combustibili succedanei o sostitutivi dei carboni importati. Il caso dell'Acciaieria di Terni e delle miniere di lignite umbre è probabilmente il più interessante tentativo compiuto da una grande industria italiana per raggiungere l'autonomia energetica: acqua, elettricità e lignite per produrre, usando rottami, acciaio per usi bellici. L'integrazione energetica dovuta all'uso di carboni esteri, combustibili nazionali ed elettricità variò nel tempo, in relazione al corso del prezzo dei carboni esteri e alla conseguente incentivazione o disincentivazione dell'estrazione della lignite. Per tutto il periodo trattato si studiarono tecniche di utilizzo della lignite sempre più perfezionate, consentendo di far funzionare durante la Seconda guerra mondiale i forni Martin escludendo del tutto i carboni importati. Naturalmente...

gr