Libro La ricchezza delle religioni. L’economia della fede e delle chiese - editore: Università Bocconi Editore - anno: 2021
EAN: 
9788883503122

Descrizione

Le convinzioni religiose sono importanti meccanismi di guida dell’agire umano e, come tali, possono avere un effetto diretto sui comportamenti economici dei fedeli e sulla creazione di ricchezza. Con un approccio laico e scientifico al problema del rapporto tra fede ed economia e con un taglio comprensibile anche ai non specialisti, McCleary e Barro illustrano come nel corso degli ultimi secoli le scelte religiose abbiano condizionato i valori e i comportamenti di milioni di persone – in termini di onestà, parsimonia, etica del lavoro – e influito sulla produzione di ricchezza e sulla diffusione del benessere in molte aree del mondo. Tramite l’analisi della relazione di alcuni dati macroeconomici con altri relativi alla diffusione e alla prassi religiosa, gli autori sottolineano come ben poco potremmo capire delle dinamiche di crescita di vari paesi – siano essi a prevalenza cattolica, protestante, musulmana, induista o multiconfessionale – senza considerare l’influenza esercitata dalla religione. Contrariamente alla convinzione diffusa anche tra molti economisti «ortodossi», gli autori ci dicono che è la religione a influire sul mercato, non solo il contrario. La scienza economica tradizionale finisce così per dover ammettere la presenza dell’irrazionale e dell’imprevedibile tra i fattori in grado di determinare i processi economici.

21,82

17,89 € IVA esclusa

Acquistalo entro le 11 di domani e ricevilo entro 7 giorni (8 Lug)

Costo spedizione 6,90
(Spedizione GRATIS da € 69,00)

Spedizione gratuita in 24 ore in tutta Italia e su tutti i prodotti Oraizen. Puoi pagare i tuoi ordini tramite
  • Bonifico
  • Contrassegno

Dettagli

Descrizione

Le convinzioni religiose sono importanti meccanismi di guida dell’agire umano e, come tali, possono avere un effetto diretto sui comportamenti economici dei fedeli e sulla creazione di ricchezza. Con un approccio laico e scientifico al problema del rapporto tra fede ed economia e con un taglio comprensibile anche ai non specialisti, McCleary e Barro illustrano come nel corso degli ultimi secoli le scelte religiose abbiano condizionato i valori e i comportamenti di milioni di persone – in termini di onestà, parsimonia, etica del lavoro – e influito sulla produzione di ricchezza e sulla diffusione del benessere in molte aree del mondo. Tramite l’analisi della relazione di alcuni dati macroeconomici con altri relativi alla diffusione e alla prassi religiosa, gli autori sottolineano come ben poco potremmo capire delle dinamiche di crescita di vari paesi – siano essi a prevalenza cattolica, protestante, musulmana, induista o multiconfessionale – senza considerare l’influenza esercitata dalla religione. Contrariamente alla convinzione diffusa anche tra molti economisti «ortodossi», gli autori ci dicono che è la religione a influire sul mercato, non solo il contrario. La scienza economica tradizionale finisce così per dover ammettere la presenza dell’irrazionale e dell’imprevedibile tra i fattori in grado di determinare i processi economici.

gr