Libro Il danno alla vittima del reato e i suoi rimedi - editore: CEDAM - anno: 2017
EAN: 
9788813362133

Descrizione

Il tema della vittima del reato all'interno del paradigma processuale penale vive oggi il suo momento di massima espansione. L'opera, metabolizzati i frammenti legislativi della direttiva 2012/29/UE e della sua recente attuazione domestica, propone una declinazione innovativa del favor victimae, concentrandosi sulle esigenze riparative di cui è portatrice la persona offesa dal reato e sugli speculari obblighi di solidarietà statale. La prima parte viene dedicata alla compensazione del danno criminale attraverso meccanismi riparatori pubblici che agiscono in funzione surrogatoria nelle ipotesi - invero assai frequenti - d'ineffettività del risarcimento da parte del reo. La seconda parte, invece, si concentra su altre fonti di pregiudizio, sganciate dalla condotta criminale e legate all'attività, pur lecita, posta in essere dall'autorità giudiziaria nel corso del procedimento. Il "danno da processo" viene, così, stigmatizzato nel paradigma della c.d. "vittimizzazione secondaria" e affrontato in prospettiva rimediale e compensativa.

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Il tema della vittima del reato all'interno del paradigma processuale penale vive oggi il suo momento di massima espansione. L'opera, metabolizzati i frammenti legislativi della direttiva 2012/29/UE e della sua recente attuazione domestica, propone una declinazione innovativa del favor victimae, concentrandosi sulle esigenze riparative di cui è portatrice la persona offesa dal reato e sugli speculari obblighi di solidarietà statale. La prima parte viene dedicata alla compensazione del danno criminale attraverso meccanismi riparatori pubblici che agiscono in funzione surrogatoria nelle ipotesi - invero assai frequenti - d'ineffettività del risarcimento da parte del reo. La seconda parte, invece, si concentra su altre fonti di pregiudizio, sganciate dalla condotta criminale e legate all'attività, pur lecita, posta in essere dall'autorità giudiziaria nel corso del procedimento. Il "danno da processo" viene, così, stigmatizzato nel paradigma della c.d. "vittimizzazione secondaria" e affrontato in prospettiva rimediale e compensativa.

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